LE COMMISSIONI
Consiglio Pastorale Unitario
Il Consiglio pastorale è un organismo di comunione che ha lo scopo di aiutare il Parroco nella gestione della vita pastorale e liturgica della Parrocchia. E’ composto dal sacerdote, da alcuni rappresentanti delle altre realtà associative e dai laici eletti dalla comunità o indicati dal Parroco.
Il Consiglio pastorale nella nostra diocesi è in forma unitaria ed è formato dal presidente don Giovanni Sponton, dal moderatore Emiliano Miniussi, dalla sagretaria verbalizzante Ornella Cecchin e dai seguenti consiglieri: Adriana Turnu, Annarosa Becci, Antonietta Sabini, Carmela Calabrese, Edi Monassi, Fabio Berini, Federico Butkovic, Fiorella Zagolin, Lucia Vinzi, Marina Camolese, Patrizia Fumis, Roberto di Martino, Stefano Fontana e Tiziano Montini.
Consiglio degli Affari Economici
Il Consiglio per gli Affari Economici è chiamato ad aiutare il Parroco nella gestione economica e amministrativa del patrimonio delle parrocchie; esso è strumento utile per amministrare le strutture, il denaro che viene dalle offerte dei fedeli e il patrimonio lasciato in eredità dal passato.
Il Consiglio ha voto consultivo non deliberativo, ma il Parroco è tenuto a dare ascolto sugli affari straordinari e per il bilancio annuale. Nella nostra unità pastorale ciascuna parrocchia ha il proprio Consiglio degli affari economici.
Caritas
La Caritas parrocchiale si mette a servizio della Comunità per realizzare al suo interno lo spirito e la pratica dell’amore fraterno, perché la Comunità prenda coscienza del rapporto esistente tra Catechesi, Sacramenti e Carità, perché ciascuno si faccia “Prossimo al suo Prossimo” a partire dagli “ultimi”… per servire tutti mediante l’accoglienza, la condivisione e il farsi carico dei bisogni degli altri. Al centro di ascolto possono rivolgersi le persone in situazione di fragilità sociale, economica e culturale.
La sede della Caritas parrocchiale si trova a Sagrado in Via Vittori (a fianco della canonica), ed è aperta il primo lunedì del mese dalle ore 10:00 alle 11:00 e il terzo mercoledì del mese dalle ore 16:00 alle 17:00.
I SACRAMENTI
Battesimo
Il Battesimo è il fondamento di tutta la vita cristiana, il vestibolo d’ingresso alla vita nello Spirito e la porta che apre l’accesso agli altri sacramenti. Mediante il Battesimo siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, diventiamo membra di Cristo; siamo incorporati alla Chiesa e resi partecipi della sua mission. Il Battesimo può definirsi il sacramento della rigenerazione cristiana mediante l’acqua e la parola» (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1213).
Può ricevere il Battesimo chiunque non sia già stato battezzato. I genitori possono richiedere il Battesimo per il proprio bambino come dono per la sua vita. Si impegnano a educarlo nella fede cristiana e di partecipare alla vita della comunità cristiana. In questo caso occorre contattare il Parroco per fissare un colloquio con i genitori per preparare il Rito e fissare una data e identificare un Padrino o una Madrina. Per ogni esigenza particolare chiedere liberamente al Parroco.
Modulistica
Per svolgere il ruolo di padrino / madrina occorre compilare, sotto la propria piena responsabilità, firmare e consegnare l’autocertificazione che si può trovare a questo indirizzo:
Confessione
È chiamato sacramento della Confessione poiché l’accusa, la confessione dei peccati davanti al sacerdote è un elemento essenziale di questo sacramento. In un senso profondo esso è anche una « confessione », riconoscimento e lode della santità di Dio e della sua misericordia verso l’uomo peccatore. […] È chiamato sacramento della Riconciliazione perché dona al peccatore l’amore di Dio che riconcilia: « Lasciatevi riconciliare con Dio » (2 Cor 5,20). Colui che vive dell’amore misericordioso di Dio è pronto a rispondere all’invito del Signore: « Va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello » (Mt 5,24).” (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1424)
Per ricevere questo Sacramento si può chiedere ad un sacerdote personalmente (per esempio prima o dopo una Celebrazione Liturgica) oppure contattandolo telefonicamente.
Tuttavia esiste un cammino di Iniziazione Cristiana gestito dagli educatori di Azione Cattolica e che si ritrovano abitualmente ogni sabato pomeriggio da ottobre a maggio compresi; per ulteriori informazioni inerenti alla partecipazione di questo percorso, inviare mail al seguente indirizzo: sagrado@azionecattolicagorizia.it
Durante l’anno liturgico, specialmente nei tempi forti di Avvento e Quaresima, vengono anche organizzati momenti particolari in cui potersi confessare come Liturgie Penitenziali comunitarie.
Questi momenti vengono resi noti tramite gli avvisi in chiesa, la nostra community whatsapp e la homepage del sito web.
Comunione
L’Eucaristia è « fonte e culmine di tutta la vita cristiana ».
«Tutti i sacramenti, come pure tutti i ministeri ecclesiastici e le opere di apostolato, sono strettamente uniti alla sacra Eucaristia e ad essa sono ordinati. Infatti, nella santissima Eucaristia è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa, cioè lo stesso Cristo, nostra Pasqua ».” (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1324)
La Prima Comunione viene vissuta dai ragazzi all’interno del cammino di Iniziazione Cristiana gestito dagli educatori di Azione Cattolica nel contesto di una celebrazione comunitaria, con i loro compagni di cammino.
Per informazioni inerenti alla partecipazione del percorso che si svolge in III elementare da ottobre a maggio compresi, inviare una mail seguente indirizzo: sagrado@azionecattolicagorizia.it
È tuttavia possibile chiedere che l’Eucarestia venga portata a casa per persone anziane o malate, o comunque oggettivamente impossibilitate a partecipare alla S. Messa. In questo caso basta contattare il Parroco.
Confermazione
“Con il sacramento della Confermazione [i battezzati] vengono vincolati più perfettamente alla Chiesa, sono arricchiti di una speciale forza dallo Spirito Santo, e in questo modo sono più strettamente obbligati a diffondere e a difendere con la parola e con l’opera la fede come veri testimoni di Cristo ».” (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1285)
La Cresima dei ragazzi viene vissuta all’interno del cammino di Iniziazione Cristiana nel contesto di una celebrazione comunitaria, con i loro compagni di cammino che si ritrovano abitualmente con un incontro settimanale serale da ottobre a maggio compreso.
La Cresima degli adulti si inserisce nel cammino di catecumenato per adulti. È quindi necessario contattare il proprio Parroco.
Matrimonio
“Il consenso, mediante il quale gli sposi si donano e si ricevono mutuamente, è suggellato da Dio stesso. Dalla loro alleanza « nasce, anche davanti alla società, l’istituto [del matrimonio] che ha stabilità per ordinamento divino ». L’alleanza degli sposi è integrata nell’Alleanza di Dio con gli uomini: « L’autentico amore coniugale è assunto nell’amore divino ».” (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1639)
Scegliendo il matrimonio religioso i fidanzati scelgono di coinvolgere Dio nella propria vita familiare e di fondare il proprio amore sull’Amore eterno di Dio. È quindi una scelta che chiede di essere presa con consapevolezza e onestà di cuore e produce effetti molto importanti. A ciò si uniscono gli effetti giuridici del matrimonio che è anche un vero e proprio contratto legale di fronte allo Stato e a norma di legge.
Per questi motivi il matrimonio richiede una certa preparazione:
- – Preparazione degli sposi: il corso prematrimoniale aiuta i fidanzati a comprendere il significato religioso del matrimonio, le condizioni richieste e una serie di aspetti umani e psicologici;
- – Preparazione dei documenti: sia documenti ecclesiali che documenti ufficiali presso il Comune.
È quindi assolutamente necessario contattare il proprio Parroco per tempo, almeno un anno prima del matrimonio, o comunque quanto prima. Questo per evitare che impedimenti burocratici creino difficoltà alla celebrazione del Matrimonio.
Il Parroco avrà cura di illustrare tutti i dettagli sui corsi, la modulistica, ecc…
Unzione degli infermi
“Con la sacra Unzione degli infermi e la preghiera dei presbiteri, tutta la Chiesa raccomanda gli ammalati al Signore sofferente e glorificato, perché alleggerisca le loro pene e li salvi, anzi li esorta a unirsi spontaneamente alla passione e alla morte di Cristo, per contribuire così al bene del popolo di Dio” (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1499)
La malattia e la sofferenza sono esperienze molto forti nella vita di ogni persona. Per il credente in Cristo questa condizione, certamente dolorosa, è un modo per partecipare alla Sua stessa Passione, offrendo la propria sofferenza per il bene del mondo intero.
Il Sacramento dell’Unzione degli Infermi serve per accompagnare un’esperienza di malattia e sofferenza grave: il malato può sentire più vicina la presenza del Signore, chiedere se possibile la guarigione e affrontare la prova con più forza spirituale. Non è quindi solo un Unzione “estrema”:certo si può chiedere anche in prossimità della morte, ma si può chiedere anche prima di un’operazione delicata o durante una malattia grave in cui le speranze di guarigione siano buone.
Essendo un Sacramento “delicato”, che coinvolge persone malate o sofferenti, è richiesta una certa discrezione: per questo lo si può ricevere solo facendone esplicita richiesta al Parroco.